Sara e Kelvin, lei italiana, lui keniano.
“Emily, tuna kungojea haraka upesi”.
In lingua swahili significa “Emily, ti aspettiamo, vieni prestissimo”
E’ il messaggio scritto da Kelvin sul pancione di Sara, che in poche parole ha sintetizzato tutta la loro trepidazione, la loro voglia di conoscere Emily.
Lo ha scritto durante il nostro primo incontro fotografico.
Il primo dei tre appuntamenti che ci hanno portati, nell’arco di un mese, dall’attesa fino ai primi giorni di vita dalla loro piccola.
Il giorno del parto, ero presente in ospedale durante gli attimi successivi la nascita di Emily, e nell’aria si percepiva tutto il loro amore per la nuova arrivata.
Sono stati momenti davvero intensi, poter fotografare questo piccolo miracolo, essere accolto come uno di famiglia, è stata un’esperienza davvero unica.
Coronata dal terzo appuntamento, dedicato alla tenerezza dei primi giorni di Emily, nel calore della loro casa abbiamo chiuso il cerchio di questa nostra TRILOGIA.

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